Dove siamo?
La Valvestino è un'incantevole valle bresciana incastonata tra il lago di Garda e il lago d'Idro.
La valle è attraversata dal torrente Toscolano, che sfocia nel lago di Garda, dopo aver alimentato il lago di Valvestino.
I monti della Val Vestino, zona prettamente montuosa, raggiungono un'altitudine di 1976 metri s.l.m.
La Valvestino si trova nel cuore del Parco Alto Garda Bresciano, territorio di straordinario valore naturalistico.
I paesi della Valvestino
Con un'ampiezza di circa 50 km², la Valvestino comprende i Comuni di Valvestino (a sua volta diviso in diversi paesi) e Magasa.
Sono otto gli incantevoli borghi che compongono la Valvestino.
Armo è conosciuta per la sua imponente foresta di pini silvestri, che ancora oggi riportano i segni dell'antica pratica della resinazione. Voluta dagli Austriaci agli inizi del 1900 per la produzione di pece e trementina, la foresta abbraccia e protegge il piccolo borgo.
Bollone è il borgo più esteso della Valvestino. Dalla piazza centrale si dipanano le strette viuzze antiche, che regalano ai visitatori tutta la loro caratteristica bellezza. La chiesa di San Michele Arcangelo conserva meravigliose vetrate colorate di pregievole fattura.
Cadria è, invece, il borgo più piccolo e isolato della Val Vestino. Antico insediamento celtico, è forse l'abitato più pittoresco della valle. La chiesetta dedicata a San Lorenzo merita sicuramente una visita.
Cima Rest è un altopiano a 1200 metri di altitudine vegliato dal Monte Tombea, che sorge di fronte. Gli antichi fienili di questo borgo sono davvero caratteristici: antiche abitazioni con il tetto aguzzo di paglia, oggi strutture ricettive uniche al mondo. Qui si trovano il Museo Etnografico della Val Vestino e l'Osservatorio Astronomico.
Magasa è il borgo più popolato della Val Vestino. La sua caratteristica principale è il territorio, vera oasi naturale del Parco Alto Garda Bresciano. Una curiosità: questo borgo ospita una statua dedicata al lavoro delle donne.
Moerna è il primo paese della Valvestino che si incontra venendo dalla Valle Sabbia. Il Colle di San Rocco, che sorge proprio di fronte all'abitato, è il punto panoramico più bello e suggestivo di tutta la valle. Meritano una visita anche il Museo Botanico Don Pietro Porta e le chiese di San Bartolomeo e di San Rocco.
Persone costituisce lo snodo nevralgico dei sentieri della Val Vestino. Di notevole interesse sono il Museo del Latte e la chiesa di San Matteo.
Turano, sede municipale del Comune di Valvestino, è da sempre il luogo di ritrovo dei rappresentanti dei paesi della valle. Posto in prossimità delle principali vie di comunicazione e dominato dalla chiesa di San Rocco, questo borgo è costituito dalla piazza centrale e dalle tre vie caratterizzate da magnifici passaggi voltati. La chiesa dedicata al Martirio di San Giovanni Battista risale a prima dell'anno Mille.
Gli sport e il tempo libero
La Valvestino è meta di numerosi appassionati di ciclismo su strada o fuori strada e trekking.
Sono davvero numerosi e affascinanti i percorsi che questa valle ha da offrire. Diversi per lunghezza, difficoltà e tematica, i visitatori della Val Vestino non potranno certo annoiarsi!
I siti culturali
La Valvestino ospita svariati luoghi di interesse culturale.
Il Percorso della filiera produttiva del Tombea e il Percorso del Fagiolo di Valvestino accompagnano i visitatori alla scoperta di due prodotti tipici della Val Vestino.
Le numerose chiese, più o meno grandi, racchiudono opere di inestimabile valore storico e artistico, oltre che religioso.
L'antica segheria veneziana risalente al 1913 è stata recentemente restaurata, così come pure il vecchio mulino ad acqua. La visita all'antica calchera rientra nei progetti didattici dell'Ecomuseo della Val Vestino.
Non si può, inoltre, non visitare almeno uno dei numerosissimi musei che questo territorio ci offre.
Dall'Osservatorio Astronomico di Cima Rest, paradiso per esperti e neofiti, si possono osservare le stelle senza essere disturbati dall'inquinamento atmosferico e luminoso.
I prodotti tipici
La Valvestino sa deliziare anche i palati più esigenti con i suoi prodotti gastronomici.
Una menzione particolare meritano i fagioli della Val Vestino, il formaggio Tombea, la polenta cusa e lo spiedo.
Gli eventi
La rievocazione storica del periodo austro-ungarico si tiene ogni anno in estate e ci riporta ai tempi della principessa Sissi.
Nel periodo natalizio i mercatini di Natale offrono lo spunto per fare regali caratteristici a grandi e piccini.